Consigli pratici di preparazione

Un’escursione sicura e piacevole inizia molto prima di imboccare il sentiero.
Preparare bene il cane significa prevenire infortuni, gestire al meglio le sue energie e rispettare i tempi di crescita e recupero.

Età e sviluppo scheletrico
Prima di affrontare trekking impegnativi, è fondamentale considerare la maturità dello scheletro. Le cartilagini di accrescimento (o fisi), presenti nelle ossa lunghe, si chiudono solo al termine della crescita e fino a quel momento sono più fragili e vulnerabili a traumi da carico.

Allenamento progressivo
Incrementa distanza e dislivello gradualmente. Questo permette a muscoli, tendini e apparato cardiovascolare di adattarsi e riduce il rischio di traumi.

Controllo veterinario
Una valutazione ortopedica o fisioterapica è consigliata prima di iniziare attività regolare in montagna, soprattutto per cani con pregresse zoppie o displasia.

Scelta del percorso in base al cane
Fondo stabile, zone d’ombra e presenza di acqua sono ideali. Evita tratti esposti o troppo ripidi fino a quando il cane non ha maturato esperienza e sicurezza di movimento.

Meteo e condizioni ambientali
Pianifica le uscite evitando caldo intenso o condizioni estreme. In estate privilegia le ore fresche; in inverno proteggi il cane dal freddo e dal vento, soprattutto se ha pelo corto o poco sottopelo.